CHI E' ANTONINO BRAMBILLA?
Uno degli arrestati per il crac Pellicano è il vicepresidente della giunta provinciale di Monza e Brianza

Nato nel 1946 a Carate Brianza, è avvocato, con studio a Milano.E' esperto in diritto urbanistico e ha contribuito alla stesura delle principali leggi regionali in materia. Insegna urbanistica tecnica al Politecnico di Milano. Attualmente è vicepresidente della provincia di Monza e della Brianza.

Ha le deleghe ai parchi e alla pianificazione territoriale. E' stato arrestato oggi, lunedì 16 gennaio 2012, per il crac della società Pellicano.

Fonte: MonzaToday

 

CHI E' MASSIMO PONZONI?

Il consigliere regionale del Pdl, ex assessore, con la passione per la politica, ha fatto il "pieno" di preferenze nel 2010, ma era sotto osservazione da tempo da parte della magistratura.



E' nato nel 1972 a Salò e risiede a Casatenovo.

A 19 anni fonda un club di Forza Italia a Desio, poi diventa consigliere comunale e, in seguito, presidente del consiglio comunale. Nel 2000 viene eletto in consiglio regionale, nella circoscrizione di Milano. Sempre nel 2000, entra nel cda dell'autodromo di Monza. Nel 2005 sfiora le 20mila preferenze nella circoscrizione di Monza-Brianza e diventa assessore con delega alla protezione civile e alla polizia locale. Nel 2008 è assessore all'ambiente.

Sempre nel 2008 riceve l'incarico di coordinatore provinciale del Pdl.

Alle ultime regionali del 2010 ha fatto il "pieno" di preferenze risultando il primo eletto del Pdl nella circoscrizione di Monza e della Brianza.

Ponzoni è attualmente consigliere segretario (dunque nell'ufficio di presidenza) al Pirellone.

Da oggi, lunedì 16 gennaio, pende sulla sua testa un mandato di arresto per bancarotta fraudolenta.

Fonte: MonzaToday

E NON E' TUTTO!

"Il Giorno" scrive:

Monza, 16 gennaio 2012 - E' una lettera che scatena la bagarre politica nel Pirellone e fa tremare la stanza dei bottoni della Regione Lombardia. Un appunto di Sergio Pennati, ex socio di Massimo Ponzoni, il consigliere regionale lombardo del Pdl colpito questa mattina da un provvedimento di custodia cautelare, nell'ambito delle indagini sul crac delle società "Il Pellicano" e "Il Mais".
"La stessa immobiliare Mais ha pagato varie volte noleggi di barche e vacanze esotiche allo stesso Ponzoni e al suo capo Formigoni", si legge nell'ordinanza che cita la lettera di Pennati. E non finisce qui, perchè, in un'altra missiva, si legge che "la società InStudios srl, che ha sostenuto successivamente spese per Ponzoni con la promessa di un politico 'marinaio' che avrebbe portato qualche favore per loro, ha pagato il figlio dell'onorevole Romani, sottosegretario alle telecomunicazioni, per prestazioni che lo stesso non ha mai fatto e ha stipulato contratti di consulenza per 3 giornalisti a libro paga di Ponzoni".
Una vera bufera che si abbatte senza sosta.

Un altro scritto di Pennati cita: "Un milione e 600 mila euro prelevati dalle società per comprare voti in campagna elettorale, pagare ristoranti". Una mazzata vera, un fatto che, se confermato, potrebbe portare a grandi rivoluzione all'interno della vita politica lombarda.
Immobiliare Piermarini, Piesse Studio Srl, Bantgi srl, Il Guaco srl, Serena Immobiliare sarebbero i nomi citati da Pennati che scrive anche di una ragazza appartenente a Comunione Liberazione, assunta in cambio di voti.

 

 

 

 

 



 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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